Sono nata, vivo e lavoro in Penisola Sorrentina, un pittoresco lembo di terra adagiato sulle acque del golfo partenopeo.

Se mio padre è un orgoglioso peninsulare, radicato con convinzione nella Terra delle Sirene, mia madre, fiera ateniese, ha lasciato la sua Grecia, culla della cultura occidentale, per approdare sin qui.

Chissà che non sia stata questa linfa ellenica a far maturare in me un crescente interesse per l’arte…

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“Un libro intenso, introspettivo, dal dettato fluente come lo scorrere del pennello su una tela. Un libro pittorico”.

(Sonia Costa – Elianto Editore)

Una scrittura sentimentale che indaga un verso di vita e il suo dolore”.

(Vincenzo Aiello – Critico letterario)

“Intrigante e sorprendente”.

(Gino Fienga – Con-fine)

“Un romanzo di luce e di speranza: la storia di un sentiero da percorrere”.

(dal web)

“L’autrice (…) sa indagare le ragioni del cuore umano, ne fa emergere le sfumature tra luci e ombre e ne tira fuori la parte migliore, quella che rende ogni individuo autentico”.

(Dr. Carlo Alfaro – Leggi la recensione completa)

L’uomo con le ali di carta

Gustavo è un uomo di mezz’età che vive in un casolare sulle alture della vallata di Poggioritana, paesino d’invenzione dell’entroterra laziale.

La natura e il silenzio di questo luogo intimo sono un toccasana per lui, che convive con ciò che la scienza definisce “disturbi pervasivi dello sviluppo” e che familiari e affetti non osano nominare. È chiuso in un mondo tutto suo, fatto di incertezze, impedimenti e fragilità.

Quando sua sorella Sofia decide di farlo trasferire a Roma nel lussuoso palazzo di famiglia, il delicato equilibrio dell’uomo, costruito con gran fatica, viene messo a dura prova…

L’avventura di “Scacco all’Arte” è nata nell’autunno del 2017, quando ho assecondato il (temerario) pensiero di redigere le mie lezioni di Storia dell’Arte e di inserirle in rete.

L’idea di chiamare così la rubrica è stata casuale. Passeggiavo nella villa comunale della mia città e, proprio mentre riflettevo sul nome da scegliere, mi sono imbattuta in una grande scacchiera.

Ero in cerca di un titolo non troppo serioso e quel tavolo da gioco mi ha ispirata: gli scacchi chiamano in causa la socializzazione, l’impegno intellettuale e la creatività in una dimensione ludica.

L’Arte e gli Scacchi: un bel binomio… E “Scacco all’Arte” fu…

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