Linee fluttuanti solcano la rarefazione di spazi indefiniti, con una scansione ritmica segnata da un vago sapore geometrico: sono i dipinti di Franco Ciro Tirelli, capaci di sprigionare un’energia laconica, nel loro armonico connubio di segni e colori.  

Il fascino della pittura tirelliana si svela attraverso il suggestivo equilibrio tra la serafica regia dell’artista e l’avvincente casualità delle immagini, così in bilico tra astrazione e figuratività, tra stasi e movimento, tra stesure piatte di colore e dense matericità grumose.

Sono immagini potenti, che vibrano in un muto dialogo senza tempo, sospese nell’essenza primordiale del Tutto a cui ognuno di noi appartiene.

In “Under”, per esempio, due grandi tele si completano in un’osmosi cromatica dove l’intenso verde acquamarina richiama gli abissi del mare e le più profonde acque sommerse.

 

Ancora una volta Tirelli propone una visione animata dal contrasto: la calma austera del pannello superiore, segnato da un’intensa monocromia, da un lato; il ritmo concitato dei gorgoglii acquatici, bianchi e verdi, del pannello inferiore, dall’altro. Ne deriva un’immagine seducente, un inno alla vita e alle forze indomabili della Natura, celebrate dal fervore di un esuberante processo creativo.  

Forse è proprio questa la più appropriata chiave di lettura del linguaggio tirelliano: l’esaltazione del moto perpetuo che anima lo scorrimento della vita, in tutti i suoi colori e le sue forme, in una continua e ammaliante tensione oppositiva.   

Mariaelena C.

Diplomato in Scenografia  all’ Accademia di Belle Arti di Napoli, Franco Ciro Tirelli è docente di progettazione “Design del libro” presso il Liceo Artistico “F.Grandi” di Sorrento.

Si dedica, al contempo, alla sua produzione pittorica, nonché di grafico-designer e illustratore.